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In Guerra Vacci Tu

dicembre 2024

  • Ran, Akira Kurosawa, 1985, JP, 160', [dub ita] 2024-12-02
    • corto: Ècole du chat noir, Lorenzo Papace, 2019, FR, 18' [fra sub ita]
  • Life and Death of Colonel Blimp, Powell & Pressburger, 1943, UK, 164' [eng sub ita] 2024-12-09
  • Soldato Peter, Gianfilippo Pedote, 2023, IT, 83' [ita] (regista in sala) 2024-12-16
  • The General, Buster Keaton, 1926, US, 78' [muto cartelli eng sub ita] 2024-12-23
    • corto: Virilio|Brecht: appunti per un film contro la guerra, Antonio Frascella, CH, 2023, 8' [ita]

ran

Ran in giapponese viene normalmente tradotto come “guerra”, ma si tratta di una traduzione approssimativa in quanto l'ideogramma 'ran' significa 'disallineamento“ o “disequilibrio” o anche 'kaos”. Akira Kurosawa ci ricorda che la guerra ha le sue origini nei dissapori di piccole comunità tribali o in famiglia. Si tratta di una perdita d'equilibrio dovuta a circostanze esterne (l'uccisione di qualcuno da parte di clan rivale) o interne (qualcuno che diventa troppo ricco e fa un monopolio affamando il resto del gruppo). O anche con le parole di Simone Weil “la guerra viene presentata come un fatto di politica esterna, mentre si tratta in realtà di politica interna, e il più feroce di tutti. Ran è un film in costume, teatrale, ispirato all'opera di Shakespeare.

colonel blimp

Colonel Blimp svolge il concetto di combattimento leale (l'onore) contro quello di guerra sporca. Film antimilitarista (ma non disfattista). Fu censurato da Churchill e in Italia (Duello a Berlino) uscì ridotto di un'ora. Technicolor restaurato nel 2010. da wikipedia: “Il film ebbe fin dal principio diversi problemi con la censura per la sua evidente ispirazione antimilitarista (ma non disfattista) ai fumetti di David Low. I tagli censori seguirono le disposizioni date da Winston Churchill in via preliminare e comportarono una riduzione di quasi un'ora nelle copie della pellicola distribuite all'estero. La versione del film in lingua italiana dura 103 minuti. In questa riduzione viene meno la struttura a flash-back della versione originale”. Ma per fortuna noi abbiamo la versione integrale non censurata nel formato restaurato di recente (circa 2010) che dura 2 ore 44 minuti. Il nuovo restauro è partito dalle tre pellicole originali e non dal “finale” oramai sbiadito dell'epoca. (il Technicolor usava RGB, una pellicola rossa, una verde e una blu che poi si sovrapponevano un po' come le stampe dei giornali). Michael Powell e Emeric Pressburger, agile coppia di cineasti inglesi per l'occasione fecero arrabbiare Churchill, il quale preferiva che un film satirico e anti militarista non venisse proposto durante la guerra contro la Germania nazista. I due furono convocati presso il ministero della guerra e alla loro domanda se gli stessero comunicando che il film non s'avesse da fare gli fu risposto che no, non gli si imponeva ciò. Piuttosto, disse il ministro, siete qui perché vogliamo fare appello al vostro patriottismo e dunque semplicemente chiedervi di non fare questo film. “Dunque se lo facciamo non saremo mai baronetti della corona?” chiese Powell. “Esatto” rispose il ministro. Michael e Emeric furono due tra i più abili cuochi che la cucina cinematografica abbia mai visto sfornare piatti sapientemente curati e calibrati nel mescolare la chimica delle emozioni, ma non furono mai baronetti e lo possiamo dimostrare lunedì 9 dicembre 2024. Il resto della loro vita è anche interessante, perché non furono mai perdonati di questo sgarro, ma ve la racconteremo un'altra volta.

soldato peter

1918, poco prima della fine della Grande Guerra. Un soldato austriaco oltrepassa lo sbarramento delle linee italiane e fugge. è molto giovane, solo, spaventato. Nel suo percorso in quella terra nemica, così simile alla sua, i pensieri della terribile esperienza sul fronte si alternano ai ricordi d’infanzia. Lungo il cammino la morte lo prende e lo rimette nel flusso della natura, a cui ha sempre sentito di appartenere. Ispirato a un soldato ungherese realmente esistito. Si chiamava Peter Pan.

the general

The Buster si fa grandi beffe del concetto di autorità e rompe i treni. The General / Come vinsi la guerra è un film del 1926 di Buster Keaton, co-diretto con Clyde Bruckman. è la storia di un ragazzo che per salvare la propria ragazza durante la guerra di secessione americana, nonostante non sia nemmeno arruolato, riesce a respingere da solo un intero esercito nemico. Nel 1989 è stato inserito fra i film conservati nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 2007 l'American Film Institute l'ha inserito al diciottesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi e nel 2000 lo ha inserito al diciottesimo posto nella classifica delle 100 migliori commedie americane di tutti i tempi. è anche considerato da molti il miglior film di Buster Keaton e uno dei più grandi film del primo 900.

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in_guerra_vacci_tu.txt · Last modified: 2024/12/30 11:40 by dan