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Cine-Città: rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano

cinecox: lunedì di giugno 2025 ore 21 a cox18 via conchetta 18 Milano

2 giugno

  • Iolandia, Carla Grippa - Stefano Lanini - Simona Piras - Silvia Mucci, 2009, ita, [IT], 20’
  • Good buy Roma, Gaetano Crivaro - Margherita Pisano, 2011, ita, [IT] 48’

Iolandia è la storia di una marginalizzazione progressiva e apparentemente indolore. È un territorio mentale fatto di solitudine e fatica, ma anche di vitalità e legami profondi. È un documentario che racconta la storia di Iolanda, una donna di 62 anni, emigrata in gioventù dalla Sardegna e arrivata nel centro storico di Genova, dove ha vissuto per trent’anni prima di essere trasferita in una periferia degradata, lontana da tutto e da tutti.

Good buy Roma: Abbandonato da anni, chiuso, protetto e minacciato da un alto muro spinato, ricoperto da tanta polvere, l’edificio di Via del Porto Fluviale 12 era un magazzino militare, di proprietà pubblica, uno di quei tanti scheletri che come funghi spuntano nel panorama cittadino. Era, perché oggi è qualcos’altro. Con gli anni e il lavoro la polvere è stata scacciata, il processo di degrado fermato, e la vita ha preso il suo posto. Dal 2 giugno 2003 vivono, in questo ex scheletro, circa 100 famiglie, provenienti da tre continenti. In 8 anni sono nati circa 40 bambini. Cosi la ex caserma è diventata non solo una casa, ma quasi una piccola città.

9 giugno

incontro con autrici e autori

  • Il crollo, Marta Innocenti, ita, [IT], 2024, 15’
  • Esseri Urbani, Mariasole Caio - Marco Occhionero - Camilla Parodi - Simone Pontini, 2024, ita, [IT], 37’

Esseri Urbani: Gli esseri urbani sono l'altra faccia della Milano che si fregia dell'appellativo “europea”, una targhetta che per i più indica la presenza di una moderna attività finanziaria, i grattacieli, le ciclabili e i mezzi pubblici funzionanti, assieme ad una smart life scandita da aperitivi nei locali trendy. Tutto questo esiste, ma non nel film, che dà invece un nome e una voce alle strade e all'umanità che la Milano europea schiaccia, occulta e allo stesso tempo sfrutta.

16 giugno

  • Nessun fuoco nessun luogo, Carla Grippa - Marco Bertora, 2015, ita, [IT], 75'
  • El Vagòn, Gaetano Crivaro - Andrés Santamaria, 2015, ita, [IT], 19’

Nessun fuoco nessun luogo: Il titolo “Nessun fuoco nessun luogo” proviene da un proverbio francese che indica le persone senza fissa dimora, il cui destino è vivere sulla strada senza un focolare domestico a cui tornare. Nella consuetudine di una città che vive una delle sue solite giornate, si snodano le vite di otto persone.

El Vagòn: In una camera oscura sviluppiamo le foto di una giornata segnata da un incontro fortuito nei pressi dei binari abbandonati della Stazione di Cagliari. Qui abbiamo conosciuto Antonio e Patrizia, che ci hanno invitati ad entrare in casa loro, per raccontarci la storia di come sono finiti a vivere in quel posto.

23 giugno

  • Ritratti abusivi, Romano Montesarchio, 2013, ita, [IT] 70’

Ritratti abusivi: Ritratti abusivi è il racconto realistico di un periferia italiana e dei suoi surreali abitanti, la comunità abusiva del Parco Saraceno. Come rinchiusi in un luogo infinitamente degradato e senza tempo, da almeno dieci anni, gli abitanti abusivi del Parco vivono la propria vita tra miserie e illegalità, sospesi tra violenze quotidiane e il sogno di una vita normale.

30 giugno

incontro con autrice ed autore

  • The sinking fringe, Mirte Jepma, 2025, 56’
  • Gayjin, Michele Motzo, 2025, 18’

The sinking fringe: The Sinking Fringe è un documentario sul singolare quartiere di Baaibuurt-West ad Amsterdam, destinato a scomparire entro il 31 dicembre 2024. Questa vivace comunità di residenti affiatati e dallo spirito libero verrà trasformata nell'ambito di un progetto di riqualificazione urbana volto ad affrontare la crisi abitativa. Il film offre un ritratto intimo di un quartiere nascosto, intrappolato tra paura e speranza, alle prese con un futuro incerto e lottando per assicurarsi il suo giusto posto nel panorama urbano in evoluzione di Amsterdam.

Gayjin: Gaijin è un cortometraggio che intreccia sette ritratti di stranieri a Tokyo, guidati dalla voce di una presenza celeste che osserva la città dall’alto. Un viaggio surreale e poetico tra solitudini urbane, spaesamento e piccoli dettagli che rivelano l’universale. Un’esplorazione lieve ma profonda dell’essere “altro”, ovunque ci si trovi.

cine-citta.txt · Last modified: 2025/05/31 22:08 by dan