Chi processa Chi
Parte I: la verità
lunedì di ottobre 2025 ore 21.00 a cox18, via conchetta 18 Milano
- 06/10 Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder), Otto Preminger 1959, 160'
- 13/10 Il processo (Le Procès), Orson Welles 1962 - da una novella di Kafka, 118'
- 20/10 Sacco e Vanzetti, Giuliano Montaldo 1971, 124'
- 27/10 Anatomia di una caduta (Anatomie d'une chute), Justine Triet 2023, 150'
Istituto, rito, verità, il processo è un nodo centrale dell'organizzazione delle società moderne.
Nel processo un mondo reale si confronta con le regole astratte della legge. Entrano in gioco valori ed interessi individuali o collettivi con il presupposto che la procedura penale possa costituire una chiave di accesso ad una verità al di fuori delle parti. I media fanno la loro parte interagendo sia con l'aula che con le inevitabili tifoserie.
È il tipo di situazioni con cui il cinema va a nozze.
Presentiamo qui una prima serie di quattro titoli sull'argomento. Come vedete le proiezioni sono tutte un po' lunghe (sono nozze d'argento). Cercheremo di iniziare puntuali alle 21, vi invitiamo quindi ad arrivare con un poco di anticipo.
Non è solo per una questione di budget che il cinema ama così tanto lo spazio chiuso di un aula di tribunale. Se è per questo anche i teatri.
6 ottobre
- Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder), Otto Preminger 1959, 160'
Nel più celebre film di processi (trial/legal/courtroom drama) viene pronuciata la frase: “poetic justice”. Musica di Duke Ellington.
13 ottobre
- Il processo (Le Procès), Orson Welles 1962 - da una novella di Kafka, 118'
Rispetto alla novella postuma di Franz Kafka, dove una persona viene perseguita da una remota e inaccessibile autorità, Welles modernizza un aspetto della storia, introducendovi la tecnologia informatica. Con Anthony Perkins, Jeanne Moreau e Romy Schneider.
20 ottobre
- Sacco e Vanzetti, Giuliano Montaldo 1971, 124'
Nicola e Bart, questo è per voi.
Vi abbiamo nel cuore.
Il momento finale è vostro.
La vostra agonia è anche il vostro trionfo.
27 ottobre
- Anatomia di una caduta (Anatomie d'une chute), Justine Triet 2023, 150'
“Il tribunale è il luogo dove la nostra storia smette di appartenerci, e viene giudicata da altri, i quali la dovranno ricostruire a partire da elementi sparsi ed ambigui. Tutto ciò diventa per forza finzione ed è precisamente quello che mi interessa”. – Justine Triet